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Cosa è WordPress? La storia e la sua evoluzione

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WordPress è il CMS più utilizzato per la creazione di spazi virtuali, dai blog ai siti vetrina, passando per negozi virtuali e forum. Il suo grande successo è dovuto non solo al fatto che si tratta di un programma open source, il cui codice può essere visionato e modificato liberamente da qualsiasi programmatore, esperto o amatoriale, ma anche, se non soprattutto, alle immense possibilità di personalizzazione che offre, nonché alla facilità di utilizzo.

 

WordPress: le origini

WordPress è nato nel 2003 dall’ingegno di Matt Mullenweg e Mike Little, due sviluppatori, americano il primo e inglese il secondo, che decisero di mettere mano al codice di uno strumento già esistente per la creazione di blog, il b2/cafelog, al fine di realizzare un software nuovo. Il b2 era allora alla versione 0.6 ed era utilizzato da circa 2000 blog; per mantenere una sorta di continuità, alla prima release di WordPress venne assegnato il numero 0.7.

Questa versione, rilasciata nel mese di maggio di quell’anno, pur mantenendo alcune delle caratteristiche che erano proprie al Cafelog, come l’uso di codice PHP e del database MySQL, presentava già importanti migliorie per quanto riguardava l’interfaccia di amministrazione, la conformità allo standard XHTML 1.1 e la pulizia del codice. Il template, ancora molto semplice, ben si adattava alla velocità che internet aveva a quei tempi, la quale richiedeva pagine leggere.

Da quel lontano 2003, WordPress ha compiuto molti balzi in avanti, passando da semplice piattaforma per la creazione di blog a CMS completo e versatile.

La crescita del progetto

Il 2022 ha visto il rilascio della versione 6.0, ricca di novità e pensata per rispondere sempre più alle esigenze degli amministratori dei siti, degli utenti finali, ma anche dei creativi. Per arrivare a questo punto, sono serviti 19 anni di implementazioni e miglioramenti che si sono succeduti di release in release.

Tra le innovazioni più importanti, che hanno segnato il successo del software, vi sono:

  • i plugin: a partire dalla versione 1.2, rilasciata nel 2004, qualsiasi sviluppatore ha potuto realizzare plugin personalizzati e metterli a disposizione di tutti gli amministratori di blog e siti WordPress, accelerando così lo sviluppo di nuove funzioni;
  • il sistema dei temi: questo tratto caratteristico di WordPress è stato implementato nel 2005 con la versione 1.5, rilasciata con un nuovo template predefinito realizzato da Heilemann e chiamato Kubrick, in omaggio al regista cinematografico ammirato dallo sviluppatore;
  • le pagine statiche: aggiunte anch’esse a partire dalla versione 1.5, hanno permesso a WordPress di compiere il passaggio da semplice software per la realizzazione di blog a strumento per la creazione di siti web;
  • l’editor visivo: nel 2005, con la versione 2.0, è stato implementato l’editor visivo WYSIWYG , il quale ha reso più facile e immediata la creazione di post, anche grazie alla possibilità di importare file e attribuire categorie e tag direttamente dalla pagina di creazione degli articoli. Anni dopo, di preciso nel 2018 con la versione 5.0, è stato aggiunto un nuovo editor visivo basato sui blocchi, Gutenberg;
  • widget: elementi caratteristici di questo CMS, i widget sono stati aggiunti nel 2007, con la versione 2.2, e hanno reso possibile implementare le pagine con opzioni aggiuntive per migliorare l’esperienza dell’utente. Con la versione 3.8, l’uso dei widget è stato semplificato.

Altre implementazioni, dalla versione 3.0

Dalla versione 3.0 in poi, i miglioramenti e le implementazioni continuano con:

  • personalizzazioni: la possibilità di personalizzare in modo facile e veloce la maggior parte degli elementi che costituiscono la pagina è una delle caratteristiche più allettanti per chi decide di usare WordPress. L’implementazione di funzioni di personalizzazione è stata effettuata varie volte nel corso dello sviluppo del software, ma attenzione particolare va posta alla versione 3.0 del 2010, la quale ha aggiunto sistemi per personalizzare post, menù, intestazioni e sfondi;
  • modifica del tema con anteprima: questa utile funzione, la quale consente di vedere subito applicate le modifiche apportate al tema attraverso la sezione Costumizer, è presente in WordPress dal 2012, a partire dalla versione 3.4;
  • usabilità da dispositivi mobili: uno dei meriti di WordPress è quello di essere in grado di adattarsi ai cambiamenti e di saper stare al passo con i tempi. A partire dal 2011, sono state via via implementate migliorie per la visualizzazione dei siti da dispositivi mobili e nel 2014 anche l’editor visivo è stato migliorato per poter essere utilizzato anche da tablet o smartphone.

I miglioramenti non finiscono mai

Quelle elencate sopra sono solo alcune tra le principali implementazioni che hanno arricchito il CMS più usato al mondo. Ognuna di esse ha, nel corso del tempo, subito ulteriori modifiche, volte a migliorarne le funzionalità e a renderle sempre più user friendly. In realtà, i miglioramenti apportati versione dopo versione sono davvero tanti e riguardano anche i processi di aggiornamento e di caricamento dei plugin e dei temi, l’ottimizzazione del database e delle query, il miglioramento dei sistemi di sicurezza e della velocità di caricamento dei contenuti.

Una curiosità sui nomi delle versioni di WordPress

Forse non tutti sanno che, a partire dalla versione 1.0, a tutte le release di WordPress sono stati assegnati nomi di musicisti jazz. Questa particolare tradizione è nata dalla passione degli sviluppatori del CMS per questo genere musicale; anche uno dei primissimi plugin, sviluppato da Matt Mullenweg e preinstallato nel software, doveva la sua origine, ma anche il suo funzionamento, a questa passione. Il plugin in questione si chiama “Hello Dolly”, esattamente come una canzone di Louis Armstrong, e la sua funzione è una sola: far comparire sulla barra di amministrazione del CMS dei brevi frasi della canzone.

WordPress, non solo blog

Nato per la creazione di blog, WordPress è stato in grado di trasformarsi in un tempo relativamente breve in qualcosa di più sofisticato, capace di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti che, pur non avendo dimestichezza con i codici e la grafica, desiderano creare da soli un proprio spazio virtuale.

Utilizzando template già pronti all’uso, gratuiti o a pagamenti, e plugin, chiunque può mettere in piedi in poco tempo uno spazio personalizzato che può assumere le sembianze di un blog, ma anche di un sito vetrina per promuovere la propria attività professionale o di un e-commerce. Le possibilità offerte da questo CMS sono davvero infinite, tanto che è possibile implementare in modo facile e veloce form per il contatto diretto con i clienti, forum per favorire le interazioni, Learning Management System o gallerie di immagini.

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